MARCO BRICCO
Attore, regista, musicista, formatore. Laureato con lode al DAMS di Bologna, tesi in “Metodologia della didattica della musica”, titolo L’esperienza sonora e il bambino da 0 a 3 anni.
Dal 1984 conduce attività di laboratorio, formazione e spettacolo, sia in ambito teatrale che musicale. Lavora sull’intero territorio nazionale con bambini e ragazzi italiani e stranieri e con insegnanti ed educatori di ogni ordine di scuola, dall’asilo nido alla scuola secondaria; in contesti extrascolastici e scuole di teatro; con famiglie, persone con disabilità, gruppi di traumatizzati cranici e detenuti. Ha partecipato come attore a vari allestimenti della Compagnia, con repliche sia in Italia che in Europa.
In anni di attività ha sviluppato una personale ricerca sulle tematiche e sulle metodologie relative all’impiego dei linguaggi artistici – in particolare il teatro, la musica, la danza, l’arte contemporanea e la scrittura poetica – in contesti educativi, puntando a sviluppare l’idea di una pratica artistico-espressiva intesa come strategia relazionale ed inclusiva, aperta ad ogni tipo di differenza o contesto sociale. Una pratica concepita, prima di tutto, come strumento per ascoltare e ascoltarsi, per riscoprire e riscoprirsi, per confrontare il proprio immaginario e la propria visione del mondo nello spazio neutrale della finzione teatrale e, più in generale, dell’esperienza creativa singola o collettiva.
In quest’ottica e con queste finalità, tra le tante attività realizzate in oltre trent’anni di lavoro sull’intero territorio nazionale, sono nati percorsi e progetti di varia tipologia, rilevanza e durata nel tempo, attraverso i quali ha collaborato con realtà come:
– il Teatro Regio, il Museo Egizio di Torino, il Castello di Rivoli Museo di Arte Contemporanea (TO) e la Fondazione Bozzola di Galliate (NO);
– la SIEM – Società Italiana per l’Educazione Musicale, il Conservatorio “A. Vivaldi” di Alessandria, L’Auditori de Barcelona, il Conservatorio “G. Cantelli” di Novara, la GSME – Greek Society for music Education di Atene e l’Associazione As.Li.Co. di Milano;
– il FAI Delegazione di Novara e Legambiente;
– il Centro Studi Erickson di Trento, l’IRRE Piemonte, l’IRRE Lombardia e il Corso di laurea in Scienze della Formazione Primaria dell’Università di Torino – Corso di insegnamento in “Teatro d’animazione” e in “Teorie e tecniche del teatro educativo e sociale”;
– il C.I.S.A. Ovest Ticino di Romentino (NO), il Centro di Documentazione e Promozione Interculturale di Ortona (CH) e ARTIS Opera di Pescara;
– l’Associazione Il Contato del Canavese – Teatro Giacosa di Ivrea (TO) e la Casa del Teatro e Giovani di Torino.
Da molti anni conduce, sull’intero territorio, nazionale un’ampia attività di formazione all’utilizzo dei linguaggi teatrale e musicale, rivolti a insegnanti, educatori e giovani, in particolare:
– dal 2007 al 2015 è stato docente di “Animazione Teatrale” alla Piccola Accademia del Teatro Ragazzi e dell’Animazione promossa dalla Casa del Teatro Ragazzi e Giovani di Torino;
– nel 2012 ha condotto il seminario Teoria e pratica per l’impiego del linguaggio teatrale in contesti educativi al Corso di laurea in Scienze della Formazione Primaria dell’Università di Torino – Corso di insegnamento in “Teatro d’animazione” e in “Teorie e tecniche del teatro educativo e sociale”;
– nel 2005 ha condotto due seminari nazionali sul tema Teatro come strategia relazionale, organizzati dal Centro Studi Erickson (Trento);
– nel 2006 e 2007 ha collaborato con Legambiente conducendo vari laboratori di formazione sul territorio nazionale;
– nel 2002 e 2003 ha collaborato con l’Associazione As.Li.Co. di Milano, nella formazione dei docenti per Opera domani, in un ampio progetto di avvicinamento dei bambini all’opera lirica.
Dal 2014 fa parte, con la qualifica di Ricercatore, del Gruppo di Ricerca InCreaSe. Innovation Creativity Settings, nato all’interno della Facoltà di Economia dell’Università di Torino con l’intento di contribuire, grazie alle conoscenze e all’esperienza dei propri ricercatori, al benessere sociale e al conseguimento di uno sviluppo sostenibile, inclusivo, equo e stabile.
Negli anni ha creato progetti di varia tipologia, rilevanza e durata nel tempo, in particolare:
• A riveder le stelle (2021), per ascoltare, coinvolgere, supportare e dare voce alle persone con disabilità e alle loro famiglie durante la pandemia e nei mesi successivi, attraverso percorsi di formazione all’utilizzo delle piattaforme digitali e ad un impiego creativo dei linguaggi del teatro, della musica, del video e del cinema di animazione
• Oltre la Finestra (2020), per ascoltare, coinvolgere e supportare le persone con disabilità e le loro famiglie durante il lockdown e nei mesi successivi della pandemia, attraverso l’uso delle piattaforme digitali e il linguaggio del teatro, del video e del cinema di animazione.
• Life Stories (2019-2020), per dare voce allo sguardo sul mondo e sulla vita dei bambini, attraverso il linguaggio del teatro e del cinema di animazione, rivolto a bambini di scuola primaria e famiglie.
• Scuola di Teatro “Giuseppe Giacosa” (2012, in corso), scuola annuale di teatro per bambini e ragazzi dai 6 ai 18 anni, organizzata dall’Associazione Il Contato del Canavese – Teatro Giacosa di Ivrea (TO), che si conclude con uno spettacolo originale, realizzato partendo dalle idee e dai pensieri dei partecipanti.
• FoundArting. Il teatro come sintesi dei linguaggi artistici per valorizzare il proprio sé creativo ed il patrimonio culturale del proprio territorio (2014-2017), realizzato in collaborazione con ITS “Pascal” di Romentino (NO) e Fondazione Bozzola Galliate (NO) per valorizzare la figura dell’artista Angelo Bozzola attraverso i diversi linguaggi artistico-espressivi e per avvicinare le nuove generazioni ai codici dell’arte contemporanea. Nell’ambito del progetto, rivolto alla scuola secondaria superiore, i ragazzi sono stati formati per essere le guide di percorsi di visita teatralizzati negli spazi della Fondazione Bozzola, rivolti alle scuole e alle famiglie del territorio.
• Passo dopo passo (2014-2016), un progetto di teatro socio-educativo con i detenuti italiani e stranieri della Casa Circondariale di Novara.
• Starebenestaremale (2001-2014), ideato con la pedagogista Grazia Fallarini, per indagare la qualità delle relazioni intessute dalle nuove generazioni con i coetanei e con gli adulti o, più in generale, con la realtà nella quale vivono e per favorire il processo di inclusione di bambini e ragazzi stranieri o affetti da disabilità, attraverso la pratica e la condivisione del lavoro creativo e dei linguaggi artistici, in particolare teatro, musica, danza, arte e scrittura poetica.
Il progetto è stato dichiarato, nel 2008, progetto di eccellenza dalla rete europea “ChildOnEurope” e scelto, unico contributo italiano tra 40 europei, per la relazione al Seminario di studi europeo Towards a Culture of Child Participation (Firenze, 31 gennaio 2008).
Starebenestaremale ha partecipato, con uno dei suoi spettacoli teatrali, alla manifestazione nazionale Palcoscenico del Teatro della Scuola, organizzata dall’AGITA e promossa, tra gli altri, dal Ministero della Pubblica Istruzione e dall’ETI – Ente Teatrale Italiano (Assisi, 4 settembre 2009) e, dall’anno 2010, collabora stabilmente con il FAI – Fondo Ambiente Italiano.
Il progetto, inoltre, ha ricevuto la Menzione speciale del Premio Amico della famiglia 2008, nella sezione enti locali di oltre 15.000 abitanti, promosso dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento Politiche della Famiglia (Roma, 26 novembre 2009).
• Teatro al Nido: Lo Spaziomagico (1998, in corso), per cercare le chiavi di una teatralità ed una musicalità a misura dei bambini, delle famiglie e delle educatrici degli asili nido, in una prospettiva di inclusione sia dei bambini stranieri che dei bambini con disabilità.
• Il bambino dei suoni-Suoni Preziosi (2004, in corso), per indagare l’immaginario sonoro dei bambini e, più in generale, il loro rapporto con il suono e la musica, con una particolare attenzione verso quei suoni che, per il loro significato e per la loro carica emotiva, sono considerati importanti per la propria vita, in modo da tracciare le linee di una possibile autobiografia sonoro-musicale.
• Un teatro tra bambini, ragazzi e genitori (1992, in corso), per una mediazione dei conflitti intergenerazionali e per favorire il processo di inclusione delle famiglie straniere nel tessuto sociale, attraverso la condivisione di un percorso creativo comune.
• Il Teatro dei Suoni (2000, in corso), per approfondire e sviluppare, nella teoria e nella pratica operativa, le potenzialità teatrali del suono e della musica.
• Nobullismo (2005-2007), un progetto finanziato dalla Regione Piemonte per prevenire e contrastare il fenomeno del bullismo nella scuola secondaria superiore.
• Alfabeti di Babele (2001-2004), ideato con Silvano Antonelli e realizzato con la collaborazione del Dipartimento Educazione del Castello di Rivoli Museo di Arte Contemporanea (TO) e del Conservatorio “A. Vivaldi” di Alessandria, per stimolare l’immaginario bambino in una prospettiva di confronto e inclusione interculturale, partendo dai segni dei principali alfabeti che hanno attraversato l’Europa (arabo, cinese, cirillico, ebraico, greco e latino).
• Ankh (vita). Dal Po al Nilo: l’Egitto attraverso gli occhi dei bambini (2002-2004), realizzato in collaborazione con il Museo Egizio, il Museo di Scienze Naturale e la Scuola Primaria “L. Fontana” di Torino, per indagare e stimolare l’immaginario dei bambini riguardo alla civiltà dell’antico Egitto; il progetto si è concluso con uno spettacolo realizzato da oltre 60 bambini in P.zza Palazzo di Città, una delle piazze centrali di Torino, con circa 600 spettatori (Torino, 28 maggio 2004).
È stato relatore in diversi seminari e workshop sull’intero territorio nazionale e in Europa ed ha pubblicato:
• L’esperienza teatrale come strategia educativa per contrastare il fenomeno del bullismo (scritto con Grazia Fallarini), nel volume Aggressività e violenza. Fenomeni e dinamiche di un’epoca spaventata, curato da Guido Lazzarini, Luigi Bollani e Francesca Rota, Edizioni Franco Angeli, Milano (2017).
• Impara l’arte per non mettere da parte. Il contributo dei linguaggi artistici per favorire i processi di inclusione, nel volume Per una gestione integrata del fenomeno migratorio. Politiche, analisi, riflessioni e prospettive, curato da Dasantila Hoxha e Vittorio Lanutti, Edizioni Franco Angeli, Milano (2015).
• Fare Teatro al Nido. Idee e percorsi operativi da giocare con i bambini, Edizioni Franco Angeli, Milano (2007).
• Sguardi bambini. Dare voce a pensieri, emozioni e fantasie con il teatro e altri linguaggi artistici, Edizioni Interlinea, Novara (2003).
• Alfabeto Teatro. Idee e materiali per un percorso teatrale dai tre ai dieci anni, Centro Studi Erickson, Trento (2001).
Ha pubblicato inoltre diversi articoli e saggi su riviste come Bambini (ed. Junior, Bergamo), Musica Domani (ed. EDT, Torino), Quaderni della Siem (ed. EDT, Torino), Scuola dell’Infanzia (ed. Giunti Scuola, Firenze), Mondo Kids (ed. Morelli, Roma), Lavoro Sociale LS (Edizioni Erickson, Trento.
Accanto all’attività di scrittura drammaturgica, scrive storie, poesie, filastrocche e canzoni per bambini.
Con bambini, insegnanti, persone con disabilità e famiglie ha curato la realizzazione di corti di cinema di animazione e docufilm.
• 2015 Ideazione e realizzazione, con Gianni Del Corral e Grazia Fallarini, del docufilm Svelate Stelle che dà voce ai racconti, alle esperienze di vita, alle aspettative e ai desideri di cinque persone adulte con disabilità.
• 2016 Ideazione e realizzazione, con Gianni Del Corral, Grazia Fallarini e Angelo Santovito, del docufilm Special Mothers che dà voce ai racconti, alle esperienze di vita, alle aspettative e ai desideri di madri e padri con figli con disabilità.
• 2017 Ideazione e realizzazione, con i ragazzi e gli insegnanti di tre classi di scuola secondaria di 1° grado di Ortona (CH), di tre video sui temi del Bullismo a scuola, del Bullismo fuori da scuola e del Cyberbullismo.
• 2017 Ideazione e realizzazione, con Stefania Gallo e Grazia Fallarini, i bambini e gli insegnanti di due classi di scuola primaria di Trecate (NO) e le persone con disabilità del Centro STH di Trecate (NO), del corto di cinema di animazione Anch’io gioco. Un cartoon sui diritti dei disabili visti dai bambini.
• 2019 Ideazione e realizzazione, con Stefania Gallo e Grazia Fallarini, i bambini e gli insegnanti di una classe di scuola primaria di Trecate (NO), del corto di cinema di animazione Le avventure di Federico, per raccontare la vita quotidiana attraverso gli occhi dei bambini.
• 2020 Ideazione e realizzazione, con Silvano Antonelli, Paola Elettro e Giulia Antonelli, di cinque video storie di fiabe popolari tradizionali, provenienti da varie culture del mondo: Il Grande Issumbosci (Giappone), L’anello del Re (Africa), Enrichetto dal Ciuffo (Francia), Le Fragole-America (Nativi Americani), La Bambina Saggia (Russia).